lunedì 25 agosto 2008

Lettere a un bambino mai nato di Oriana Fallaci


Scritto nel 1975 in seguito alla perdita di un figlio, Lettera ad un bambino mai nato è un libro di non più di cento pagine, in cui Oriana Fallaci riesce a condensare il travaglio di una donna di fronte ad una maternità inaspettata. È un libro complesso, del quale il titolo suggerisce solo l'epilogo drammatico. Il lettore può esserne ingannato, e aspettarsi fin dalle prime pagine di assistere allo sfogo femminista di chi vuole far valere e imporre una posizione. In realtà non è così. Il libro ha il pregio di trattare un tema spinoso come quello dell'aborto lasciandolo però sullo sfondo, facendo emergere, invece, il tema centrale della maternità, che si snoda attraverso il dialogo di una donna con il bimbo che porta in grembo.
E' un libro che fa riflettere, scritto nel tradizionale stile della Fallaci, però fa venire anche ulteriori dubbi su come ci si dovrebbe comportare nel caso di una gravidanza non desiderata. Io credo che ogni donna sappia che cosa è giusto fare in quel momento, solo quando si trova in quella determinata situazione e qualsiasi sia la decisione, rimane sempre un trauma e quindi non vanno mai espressi giudizi.

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