giovedì 28 agosto 2008

La casa di ghiaccio di Serena Vitale

La casa di ghiaccio è un'immagine della Russia del passato (XVIII e XIX secolo) e insieme un atto lucido, d'impietoso amore per la terra divenuta, dopo tanti anni di consuetudine con i suoi massimi scrittori, seconda patria spirituale dell'autrice. Lasciati sullo sfondo, quasi comparse, i grandi protagonisti della storia, Serena Vitale ridà vita a una variegata folla di personaggi apparentemente marginali nelle cui gesta, l'"anima russa" si rivela con l'evidenza dell'incubo o della follia. Il libro è basato su documenti e rigorose ricerche storiche, a dimostrare i misteriosi e complessi rapporti tra verità dei fatti e finzione romanzesca.
Io sono giunta alla conclusione che i nobili russi dell'epoca erano veramente fuori come dei citofoni! Chissà se anche da noi succedevano le stesse cose!? E' un libro divertente, ma non eccessivamente leggero, perché nonostante si capisca che i racconti sono stati romanzati, risulta evidente che le storie narrate sono proprio vere.

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