domenica 18 maggio 2008

Rimini Wellness


Ieri mattina sono stata alla fiera del Wellness a Rimini. Ci sono andata principalmente per distribuire abusivamente volantini di Rimini in Danza e la missione è stata compiuta. Visto che ero lì ho dato un'occhiata in giro, la fauna era veramente eterogenea e mi è sembrato di assistere a un caso di lobotomia di massa... Sono passata nello stand di Donna Avventura gestito dall'esercito e c'erano tutte queste ragazze con aspirazione da Rambo che si rotolavano nel fango e facevano percorsi in acqua con le auto (c'è anche stato un incidente, a sem a post!), poi c'è il padiglione dedicato al body building, impressionante! Non si parla più di una dieta sana e controllata, ma di barrette energetiche, beveroni e pillole che ti danno zero grassi e un sacco di proteine. Ho mangiato anche un'insalata a base di Simmenthal che è una cosa veramente obrobriosa. Stanca di camminare e con la testa che mi ronzava (perché se in uno stand c'è la musica a palla, in quello vicino bisogna alzare il volume sennò non si sente, quello di fianco deve alzare ancora di più e via dicendo) mi sono seduta un attimo e c'era un ragazzo che si è fatto fuori un tupperware pieno di tonno e uova sode. Ma come si fa? Dov'è finita la cucina mediterranea? E poi visto che sei a Rimini e sei smaccatamente veneto, ma mangiati una piadina stracchino e rucola! Mi son detta è meglio passare nel padiglione dedicato alla danza, così mi sento più a casa mia. A parte il fatto che c'erano quasi solo hip-hop e balli latino-americani, che non sono il mio genere, ma il brutto erano gli sguardi di superiorità che queste nuove promesse della danza ti lanciavano dall'alto verso il basso. Ah Barashnikov, datte 'na calmata! Via, scappo e mi ritrovo nel padiglione dedicato alle ginnastiche dolci, orientali, olistiche, chiamatele come volete e vengo a contatto con una schiera di pseudo-santoni che avanzano con un sorriso ebete stampato sulla faccia, tutti peace and love e mangiamo il farro e siamo tutti fratelli. Ho provato un tappetino massaggiante, ma non sono riuscita a rilassarmi, perché ovviamente mi son dovuta sorbire tutta la storia dei pregi e delle qualità di questo fantastico prodotto venduto alla modica cifra di 1.200 euro (prezzo fiera! Ma sai quanti massaggi con il mio buon vecchio massaggiatore Rocco mi faccio con 1.200 euro?). Me la do a gambe anche da lì e mi spingo nella parte più dimenticata della fiera dove ci sono gli stand degli sport, quelli veri, tipo scherma, hockey, calcio, boxe thailandese, judo, boxe francese... Che bellezza, che tranquillità, gente che suda e che si diverte senza dover per forza apparire per l'abbronzatura, l'addominale scolpito e la tutina all'ultima moda... Mi sa che mi ridò alla boxe thailandese, ne ho sentito una certa nostalgia....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ho letto che ti piace il wellness se vuoi leggere sul wellness e nn solo visita il mio blog

ciao ciao

Anonimo ha detto...

non mi hai lasciato l'indirizzo... ka